Infrastrutture

“Ci sono opere del passato, certe chiese, certi palazzi, che oggi sono utilizzate in modo diverso, sono sopravvissute pur cambiando la loro funzione: ancora oggi le usiamo, le frequentiamo.

Questo succede perché ciò che è rimasto non è l’utilità che avevano all’epoca, ma è la bellezza; la poesia e la bellezza sono sopravvissute al tempo”

 (Oscar Niemeyer – architetto)

Si definisce “infrastruttura” l’insieme degli elementi che compongono un territorio secondo le necessità umane. Secondo la loro dislocazione, troviamo infrastrutture a rete (reti di trasporti, reti di energia, reti di scarico, acquedotti, strade, canali, difesa del suolo, ecc..) e infrastrutture puntuali (scuole, ospedali, stazioni di polizia, ecc…).

Le infrastrutture, pertanto, costituiscono un elemento fondamentale per la vita comune e come tali devono essere accuratamente sottoposte a una meticolosa analisi, per definirne lo stato in essere. Solo in questo modo sarà possibile avere una panoramica più realistica di valutazione degli aspetti positivi e negativi che le caratterizzano, per trovare giuste strategie nell’operare le azioni di intervento, nel momento in cui risultino necessarie, in funzione della loro riqualificazione. Pianificare le azioni d’intervento sarà un importante metodo di valutazione per mantenere l’attuale destinazione d’uso, per eventualmente modificarla, per mantenere agibili e fruibili locali pubblici, anche con funzioni diverse dallo stato originale e con diverse forme di collaborazione (comodato a Associazioni, agli studi medici e agli Enti presenti sul territorio).

✓ Analisi delle strutture: il punto di partenza dei nostri obiettivi è quello di redigere una mappatura aggiornata degli edifici, attraverso un’accurata analisi di tutte le strutture di proprietà comunale per:

  • verificare e valutare le condizioni in essere in termini di sicurezza e comfort di utilizzo delle proprietà comunali per poter programmare al meglio gli interventi di manutenzione delle stesse;
  • identificare le modalità e intensità di fruizione, al fine di ottimizzare l’utilizzo degli spazi e fornire servizi migliori negli stessi locali;
  • analizzare la necessità di riqualificazione energetica, in quanto l’ottimizzazione degli impianti di termoregolazione e illuminazione porterebbe a una notevole riduzione dei consumi e, quindi, della spesa corrente per gli anni a venire;
  • istituire “concorsi di idee”, rivolti a giovani professionisti, per la riqualificazione dei locali comunali, in funzione di richieste di contributi che si presenteranno nei vari casi specifici.

✓ Valutazione antisismica: proponiamo di portare a termine, inoltre, le valutazioni antisismiche, intraprese negli anni precedenti, degli edifici strategici presenti sul territorio e predisporre un piano d’interventi necessari per l’adeguamento ai dettami della normativa vigente in termini di sicurezza (si vedano determinazioni 56 del 29/05/2017 e 88 del 29/08/2017). L’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri 3274/2003, che riclassifica l’intero territorio nazionale in quattro zone a diversa pericolosità, introduce, anche, l’obbligo per gli enti proprietari di procedere alla verifica sismica degli edifici strategicie di quelli rilevanti per finalità di protezione civile, tipologia in cui rientrano anche le scuole.

✓ Edifici scolastici: per la “Scalenghe del 2028” (cioè consapevoli della difficoltà di realizzazione di quello che è un grande obiettivo) ci immaginiamo un nuovo polo scolastico integrato, che possa ospitare ogni grado d’istruzione, con mensa fresca interna a gestione locale, con palestra e locali dedicati al pre/post scuola. Ne seguiremmo, quindi, la progettazione preliminare, necessaria per partecipare a bandi pubblici dedicati all’assegnazione di fondi per tali realizzazioni. Con la consapevolezza che, nel frattempo, sarà comunque necessario e importante:

  • effettuare la manutenzione straordinaria della copertura e degli infissi della scuola media;
  • valutare il trasloco del refettorio della scuola materna nel locale adiacente a quello attualmente in uso, che presenta le caratteristiche per essere utilizzato come palestra;
  • valutare l’insonorizzazione del refettorio della scuola primaria.

✓ Casa del Comune: il dialogo con la popolazione è nostra prerogativa sin dall’inizio, intendiamo quindi rendere ogni servizio presente all’interno del Municipio facilmente fruibile ai cittadini, con particolare attenzione alle persone diversamente abili. Ci proponiamo di provvedere all’ultimazione dei lavori di ammodernamento dello stabile, realizzando un ingresso più pratico, direttamente dal portico sulla piazza, completando la messa a norma dell’edificio secondo la normativa per l’abbattimento delle barriere architettoniche (Decreto Ministeriale del 14 giugno 1989, n. 236), relativamente all’accessibilità di tutte le parti comuni dell’edificio. Riteniamo importante, inoltre, garantire la funzionalità dei servizi pubblici adiacenti al palazzo comunale.

✓ San Bernardino: nel 1999 è stata stipulata, tra la Curia Metropolitana di Torino e il nostro Comune, una convenzione per la concessione in comodato d’uso della ex chiesa sconsacrata “San Bernardino”, per la durata di 19 anni. Pertanto, la Pro Loco, autorizzata a utilizzarla e a concederne il godimento, non disporrà più del suo utilizzo a partire dal 31 maggio 2018. Sarà quindi necessario procedere, in tempi ristretti, alla richiesta di nuovo comodato d’uso o alla stipula di una nuova convenzione in merito, per fare sì che si possa nuovamente utilizzare la struttura per le attività e le iniziative della Pro Loco, oltre che di tutti gli altri Gruppi e Associazioni che ne abbiano necessità.

✓ Viabilità: la viabilità viene definita come “qualità di ciò che è percorribile”. La realtà di Scalenghe in questo ambito non è delle più “fiorenti” a causa della disomogeneità delle aree del territorio e della complessa dislocazione dei centri abitati. Questo ha creato i presupposti per intervenire in modo discontinuo e secondo le urgenze del momento. A partire da un “censimento della situazione strade”, proponiamo interventi a breve termine (priorità) e a lungo termine (piano della viabilità, piano di mobilità generale) in base alle risorse disponibili. Tra i possibili interventi possiamo elencare:

  • ripristino della segnaletica sulle strade del nostro territorio, sia quella verticale che quella orizzontale, nel centro abitato e soprattutto nei tratti di strada non illuminata che collegano frazioni e/o case sparse;
  • studio di fattibilità per l’allargamento della strada comunale di accesso all’autostrada Torino-Pinerolo;
  • studio, progettazione e ampliamento di nuovi percorsi ciclabili e pedonali per rendere più sicuri e agevoli gli spostamenti, soprattutto tra scuole, palestre, campi sportivi e luoghi di principale interesse; valorizzazione degli accessi a essi con l’uso di segnaletica verticale informativa;
  • manutenzione e valorizzazione delle piazze e dei nuclei di ritrovo sparsi nel centro e nelle frazioni, alcuni di questi ormai praticamente in disuso cosi come gli elementi che ne fanno parte quali panchine, cestini, recinzioni;
  • sviluppo di cartellonistica descrittiva delle opere d’interesse culturale e turistico presenti sul nostro territorio da posizionare in luoghi di visibilità chiave, come la pista ciclabile;
  • individuazione delle criticità per la sicurezza stradale; alcune strade all’interno dei centri abitati in casi di scarsa visibilità o di carreggiata ristretta possono essere pericolose per il transito veicolare come per quello ciclabile e pedonale; a seguito di un’analisi della densità di traffico si potrebbero realizzare dei sensi unici per diminuire il rischio di incidenti;
  • riorganizzazione e ridistribuzione dei parcheggi pubblici nelle aree e nelle vie con maggiore fruizione per agevolare il passaggio di veicoli e mezzi di lavoro;
  • studio di fattibilità per il posizionamento di Velobox e l’utilizzo di sistemi di telecamere posizionate a ridosso dei semafori, per determinare la velocità dei veicoli in transito, per la rilevazione del passaggio con il rosso e la mancata assicurazione dei veicoli; questo al fine di garantire la sicurezza e il rispetto dei limiti imposti dal Codice della Strada, limitare la rumorosità legata al traffico e i possibili danni alle abitazioni;
  • posizionamento di telecamere di sorveglianza cittadina, che agiscano da deterrente al fine di prevenire fatti criminosi e tutelare la sicurezza urbana, come previsto dall’articolo 6 della legge 125/2008 e come definito dal Decreto del Ministro dell’Interno del 05 agosto 2008;
  • assegnazione del numero civico a tutte le abitazioni del Paese.

✓ Area stazione: proponiamo l’analisi delle possibilità di acquisizione del fabbricato e del terreno a esso collegato tramite contratto di Comodato o acquisto diretto con trattativa e valutazione di convenienza con la società proprietaria Ferservizi. Valuteremmo la possibilità di un recupero funzionale per eventuali attività didattiche/culturali, mostre o nuove sedi di Associazioni, mediante concorsi d’idee o l’utilizzo di progetti già redatti da Associazioni del territorio.

✓ Impianti sportivi: l’utilizzo del polo sportivo è attualmente limitato alla pratica del calcio. Le palestre presenti sul nostro territorio riescono a soddisfare appena sufficientemente le esigenze per le attività di educazione fisica nelle scuole; nell’ambito extra-scolastico, invece, non abbiamo un adeguato spazio per lo svolgimento di allenamenti e/o di gare ufficiali per gli sport al chiuso già presenti, come la pallavolo. Questo comporta un forte limite anche per l’inserimento di nuove discipline. Per rendere più attiva la partecipazione degli scalenghesi e per promuovere e incentivare nuove iniziative (indicate nella sezione “Sport e tempo libero”), uno degli obiettivi-sogno del nostro programma è ripensare a un polo sportivo adatto alle esigenze di tutti. Una nuova struttura che possa concentrare un maggior numero di discipline sportive, partendo dal potenziamento degli impianti sportivi già presenti e fornendo nuove attrezzature. Un punto di riferimento e di ritrovo per chi ama fare sport e utilizzabile per manifestazioni, momenti di aggregazione, eventi.

2018-05-22T09:37:18+02:00