Politiche sociali e associazionismo

“Sii il cambiamento che vuoi vedere
avvenire nel mondo”
(Mahatma Gandhi – attivista politico e filosofo)

L’equità sociale si realizza, a nostro avviso, offrendo a tutti i cittadini le risorse di cui necessitano, a seconda delle proprie condizioni di salute, dell’età, della possibilità di accesso ai servizi e delle condizioni economiche di partenza. Per questo abbiamo al centro del nostro programma, in tutti gli ambiti in cui è declinato, il benessere delle persone. Dedicheremo, quindi, particolare cura alla realizzazione di progetti legati ai temi del sociale e dell’associazionismo, con la volontà di voler essere attenti, soprattutto, ai bisogni dei cittadini più fragili.

Attenzione ai nuclei unifamiliari e a quelli numerosi, alle persone anziane come risorsa imprescindibile di sapere e di esperienza, a chi convive con una malattia o una disabilità, ai bambini che rappresentano il futuro e a chi un futuro lo cerca in una prima o nuova occupazione. Attenzione alle tante persone che hanno voglia di fare, che mettono tempo e energie in servizi per gli altri, che si dedicano all’offerta di servizi per la sicurezza del territorio e delle persone.

Avere cura di chi è in difficoltà, ma anche cura di chi dedica il suo tempo a alleviare le difficoltà.

✓ Giornata delle Associazioni e del volontariato: sostegno e promozione dei Gruppi, delle Associazioni e degli Enti presenti sul territorio tramite il patrocinio delle attività, l’offerta di spazi adeguati, la collaborazione e l’aiuto nel reperimento risorse. Le Associazioni sono la forza del nostro Comune. Il rapporto, in percentuale, tra volontari attivi e cittadini scalenghesi è elevato, indice della voglia di fare che si respira tra le strade del nostro paese. Pro Loco, Protezione Civile, Biblioteca Comunale, AVOS, AVIS, FIDAS, ADMO, Oratorio, Nonni Vigili, Cuore di Maggio, S come Cultura, USD Scalenghese, Bocciofila Viottese, Piccola Corale, Compagnia Teatrale “Na Pugna d’Amis”, Gruppo Anziani e Pensionati, Associazione Alpini, Gruppo “Desbela”, Gruppo Intaglio e scultura, Laboratorio Mamme, Club “Per sempre Toro” e Juventus Official Fan Club. Vogliamo valorizzare tale ricchezza, facendo da fulcro per consentire uno scambio d’idee e d’informazioni per una sempre più viva collaborazione e condivisione fra le realtà presenti sul territorio. E’ nel DNA dei cittadini del nostro Comune una spiccata disponibilità verso gli altri, base di partenza per le politiche sociali che ci impegniamo a portare avanti a sostegno delle fasce più fragili di popolazione.

✓ Frazioni del Comune: vorremmo lavorare a una promozione del territorio che tenga conto della sua disposizione geografica, valorizzando le attività e le particolarità della frazioni, affinché il senso di appartenenza a ognuna di esse non sia ragione di disgregazione, ma, al contrario, serva a rafforzare il senso di comunità. Pensiamo a interventi specifici in tutti gli ambiti, quali la redistribuzione di risorse e servizi, ma, in particolare, pensiamo a creare reti di persone, magari a un referente di frazione, che sia risorsa per individuare e mappare i bisogni specifici del luogo e le sue ricchezze, facendo da tramite con il Consiglio Comunale.

✓ Programmi di formazione: proponiamo l’organizzazione, in collaborazione con le scuole e le Associazioni del territorio, incontri su tematiche di interesse sociale quali cyber bullismo, educazione ambientale, formazione politica e di gestione del bene pubblico, educazione all’affettività, programmi di prevenzione, interventi per il controllo della dispersione scolastica, ecc. Si rimanda alla sezione di programma dedicata all’istruzione.

✓ Progetti di sostegno sociale e economico: tra i nostri sogni c’è quello di realizzare nuovi servizi sul territorio, ristrutturando e riutilizzando parte del patrimonio immobiliare del Comune, per proporre soluzioni reali ai bisogni della popolazione. Realizzazione, quindi, di progetti infrastrutturali che hanno bisogno di tempo per la loro progettazione e realizzazione, ma anche di azioni di rete con i servizi sul territorio che permettano di semplificare la vita quotidiana di molti e di avvicinare i servizi ai cittadini:

  • promozione e patrocinio di attività rivolte all’accoglienza di anziani e minori quali case famiglia, residenze per anziani, housing sociale (offerta di soluzioni abitative);
  • promozione di servizi per l’infanzia, sostenendo le attività di micro nido sul territorio con il contributo del Comune. I micro nido sono realizzabili da famiglie che siano a loro volta genitori di bambini fra zero e tre anni, permettono di sopperire alla mancanza di strutture sul territorio e, al contempo, offrono una possibilità di reddito per chi li apre;
  • creazione di un progetto di banca del tempo che coinvolga la popolazione. La banca del tempo è un sistema in cui le persone scambiano reciprocamente attività, servizi, saperi. Le persone mettono a disposizione il proprio tempo per aiutarsi soprattutto nelle piccole necessità quotidiane. Occasioni nelle quali si recuperano le abitudini ormai perdute di mutuo aiuto tipiche dei rapporti di buon vicinato. L’Associazione Nazionale Banche del Tempo è stata fondata nel 2007;
  • organizzazione di un mercato del riuso che consenta lo scambio e la nascita di relazioni tra i cittadini scalenghesi in ottica di tutela ambientale e riduzione dei costi per lo smaltimento rifiuti;
  • mantenimento della convenzione con la Croce Rossa Italiana;
  • studio di fattibilità per l’introduzione, in collaborazione con le Associazioni, di servizi di consegna pasti a domicilio per le persone più indigenti, a rischio di esclusione sociale o malate;
  • progetti d’inserimento lavorativo, orientamento alla ricerca lavoro, sportello per il lavoro in raccordo con il Centro per l’impiego di Pinerolo;
  • tutela del diritto all’assistenza domiciliare per persone invalide, anziane, in stato di solitudine;
  • presentazione di progetti per la creazione di attività specifiche di reinserimento sociale e promozione delle attività di prevenzione del disagio;
  • valutazione di offerta di servizi specifici per le famiglie che usufruiscono di attività di sostegno scolastico.

✓ Situazioni di difficoltà sociale: in collaborazione con il servizio sociale territoriale, nella persona dell’assistente sociale, proponiamo la valutazione di tutte le richieste di sostegno di natura socio-economica e socio-sanitaria. In particolare, per l’ambito sociale, vorremmo lavorare in stretta collaborazione con AVOS, Protezione Civile, AVIS, FIDAS e ADMO per il raccordo con le realtà del privato sociale presenti sul territorio che si occupano di assistenza ai minori, dipendenze, sostegno per persone con disturbi mentali. Verrà valutata, infine, la possibilità di integrare i servizi di assistenza economica con l’introduzione del “baratto amministrativo”, uno strumento che offre la possibilità ai cittadini in difficoltà di poter ricambiare agevolazioni e servizi ottenuti, mettendosi a disposizione del Comune per eseguire lavori socialmente utili.

✓ Servizio Civile Nazionale: proponiamo il mantenimento della progettazione, con la Città Metropolitana, del Servizio Civile Nazionale. Non solo in ambito culturale e ambientale, ma anche in azioni di affiancamento del lavoro dei volontari che intervengono quotidianamente in ambito sociale.

✓ Carta dei servizi: proponiamo la realizzazione e la diffusione a tutta la cittadinanza, con particolare attenzione alla distribuzione ai nuovi residenti, dell’elenco dei servizi che le Associazioni presenti sul territorio prestano gratuitamente.

✓ CISS – Consorzio Intercomunale Servizi Sociali: mantenere e ampliare l’offerta dei servizi in convenzione con il CISS è, naturalmente, centrale nella realizzazione dei progetti sociali e economici sopra elencati, al fine di sostenere la fascia di popolazione più fragile e promuovere progetti integrati al superamento delle criticità di natura sociale, economiche e di salute.

✓ Gruppi di Lavoro: per l’importanza che, sin dal primo momento, abbiamo dato al confronto con la popolazione, è nostra intenzione sviluppare Gruppi di Lavoro pubblici aperti alla cittadinanza. Immaginiamo un gruppo denominato “Giovani e Anziani” per dedicare una particolare attenzione a chi rappresenta l’intraprendenza e l’esperienza della nostra popolazione, e un gruppo “Sostegno alle famiglie in difficoltà” perché ci si prenda cura collegialmente delle situazioni più complesse.

2018-05-22T09:28:59+02:00